Durante il periodo del primo lockdown il distanziamento sociale ha limitato fortemente le attività di diagnosi, cura e riabilitazione dei Servizi di Salute Mentale e con il successivo allentamento delle misure, e l’introduzione delle zone colorate, si è reso indispensabile un ripensamento della gestione e nella presa in carico dei pazienti.
La risposta di Interactive a questa sfida è stata quella di progettare un sistema di Videoconferenza, televisita e lavoro remoto, che con l’ausilio di hardware e software all’avanguardia, permettesse di garantire la continuità della cura e al contempo introdurre le tecnologie abilitanti 4.0 (IoT, sensoristica e Cloud) nel campo ancora molto “analogico” della Salute Mentale.
Il progetto IMHS (Interactive Mental Health Service), commissionato dall’Azienda USL della Valle d’Aosta alla consociata Cooperativa Les Aigles parte nel mese di Aprile, e prevede, nell’arco di 12 mesi di attività, la fornitura e l’installazione di postazioni tecnologiche per il tele-collegamento e la necessaria formazione degli operatori AUSL per il corretto uso dei dispositivi.
IMHS prevede un intervento in tre fasi: la prima fase riguarderà la il set-up del modello di servizio all’interno della sede del DSM Valdostano ad Aosta, e dei poliambulatori di Chatillon e Donnas.
la seconda fase avvierà la preparazione delle infrastrutture e la costituzione e formazione del team per la sperimentazione.
Nella terza fase è prevista, oltre al proseguimento degli interventi presso le sedi ambulatoriali, una prima sperimentazione del servizio in modalità domiciliare, con dispositivi dedicati per il paziente a domicilio.