Il grande Totò divideva l’umanità in due categorie
(“uomini” che lavorano tutta la vita e “caporali” che li sfruttano e
tiranneggiano)
Il COVID-19 ha messo in evidenza un’altra
interessante suddivisione per categorie.
Tutto il mondo ha riconosciuto come Gennaro Arma,
il Capitano della Diamond Princess, e il suo equipaggio, abbiano valorosamente
governato la nave bloccata in mare con 3.700 persone a bordo, di cui 700
contagiate, durante la lunga «reclusione». Inesauribile nell’ascoltarli,
nello stargli vicino, nello strappargli un sorriso anche recitando una poesia
d’amore durante il giorno di San Valentino…
Qualche tempo fa un altro Capitano è divenuto
universalmente famoso per aver abbandonato la nave mentre stava affondando con
decine di persone a bordo nei pressi dell’Isola del Giglio.
Vediamo in queste ultime settimane come alcune persone,
poche ma ben identificabili, che evidentemente non brillano per altruismo e
solidarietà, si impegnano per sottrarsi alle proprie responsabilità…
Ce ne sono tante che dimostrano coraggio, abnegazione,
senso di responsabilità…sono persone oneste, che non fuggono dagli
impegni accampando motivazioni egoistiche, autocommiserevoli o semplicemente
false.
Ne abbiamo tante, tantissime di persone come queste nella
nostra cooperativa…e per ora possiamo solo ringraziarle perché consentono a
servizi essenziali, come i nostri, di continuare a fornire l’assistenza
indispensabile alle persone estremamente fragili che ospitiamo…
Come il Nostro Capitano Arma, potranno però dire: “Sono
una persona normale che ha fatto il suo dovere”.
D’ora in avanti sappiano che queste “persone normali”
sono autentici capitani coraggiosi!
Andrà tutto bene. E ci ricorderemo di tutto questo quando
il Covid-19 sarà sconfitto.
Con grande affetto e stima,
Paolo Leggero